Cosa sono i nomi composti e come si forma il loro plurale? Si dicono composti tutti quei sostantivi che derivano dall'unione di due o più parole in una sola.
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10 regole per formare il plurale dei nomi composti
Come si forma il plurale dei nomi composti? Esistono regole semplici che possiamo applicare, considerando la loro composizione, in paricolare:
1. Se i nomi che compongono il sostantivo sono dello stesso genere femminile o maschile, il plurale si forma cambiando solo la desinenza finale.
Es: il cavolfiore, i cavolfiori.
2. Se i due sostantivi sono di genere diverso al plurale cambia solo la desinenza del primo.
Es: il pescepalla, i pescipalla.
3. I nomi composti da sostantivo+aggettivo cambiano la desinenza di entrambe le parole.
Es: la cameraoscura, le camereoscure.
4. I nomi composti da un aggettivo+un sostantivo cambiano la desinenza del sostantivo.
Es: il bellimbusto, i bellimbusti.
5. I nomi formati da due aggettivi formano il plurale cambiando la desinenza dell'aggettivo finale.
Es: il pianoforte, i pianoforti.
6. I nomi formati da un verbo+un sostantivo maschile singolare formano il plurale cambiando la desinenza finale.
Es: il saltafosso, i saltafossi.
7. I nomi formati da un verbo+un sostantivo femminile singolare restano uguali.
Es: il cavalcavia, i cavalcavia.
8. I nomi formati da un avverbio+un verbo rimangono uguali.
Es: il benvisto, i benvisti.
9. I nomi composti con la parola capo cambiano solo la desinenza finale di capo se significano "capo di".
Es: il capoufficio, i capouffici.
10. Se invece la parola capo è associata a un aggettivo, entrambe le parole cambiano la desinenza.
Es: il caposaldo, i capisaldi.
