Essere e stare sono due verbi un po’ complicati da utilizzare in italiano, tenendo conto che hanno significati a volte simili e soprattutto hanno lo stesso participio passato, STATO.
Essere
Essere si utilizza:
- 1. Per esprimere una qualita’ ,essenza o condizione che sia temporale o definitiva. Per esempio posso dire: la casa e' grande (qualita'), quel bambino e' buono ( essenza), il gatto e' malato ( condizione)
- 2.Per indicare una posizione temporale. Per esempio posso dire: Luca e’ in classe, Marta e’ dal parrucchiere
- 3. Per indicare una presenza, con l’espressione : c’e’ o ci sono. Per esempio dico:nel giardino c’e’ una fontana,nel parco ci sono molti bambini
Infine colloquialmente si utilizza l’espressione : “ci sei?” per verificare la comprensione di una frase appena detta, infatti dico :ti ho spiegato molto dettagliatamente la Prima Guerra Mondiale, ci sei? ( significa: la hai compresa?).
Stare
Il verbo stare puo' assumere significati differenti e non sempre facili da intuire,alcune regole renderanno piu' semplice il suo utilizzo nella differenti situazioni. Vediamo: il verbo " stare" puo' essere seguito da un altro verbo coniugato al gerundio o all'infinito e assumere due significati distinti:
- 1.Stare + gerundio in italiano forma una particolare costruzione,che si chiama perifrástica e si usa per parlare di un’azione che succede in questo momento, infatti dico :sto mangiando una pizza, hai fame? oppure :stiamo andando al mare, vieni anche tu!
Occorre ricordare che Il verbo stare è un verbo irregolare, con la seguente declinazione: io sto,tu stai ,lui(lei) sta, noi stiamo, voi state. essi stanno. E che il gerundio si forma partendo dall’infinito ,togliendo la desinenza finale (are,ere o ire) e aggiungendo i suffissi: ando,endo e endo quindi : mangiare diventa mangiando,leggere diventa leggendo e dormire diventa dormendo.
Questi verbi hanno il gerundio irregolare :bere → bevendo, dire → dicendo, tradurre → traducendo, fare →facendo
Parliamo ora di:
- 2.Stare per + infinito che invece si usa per parlare di un’azione che succedera' in un futuro vicino.
Ad esempio dico: sto per mangiare una pizza (tra pochi secondi mangio una pizza)
stiamo per andare al cinema (tra poco andiamo al cinema)
Marco e Luisa stanno per tornare (tra pochi minuti, Marco e Luisa tornano)
Nella costruzione stare per + infinito vengono usate solo le forme semplici di stare, di solito al presente, imperfetto o futuro, ricordandosi sempre che stare e’ un verbo irregolare.