La Caratteristica della scala Maggiore in questo caso di DO ma comunque di tutte le Scale Maggiori e' nella distanza fra le note.
La Distanza tra una nota e un'altra in musica si chiama intervallo. Possiamo avere quindi una distanza fra il Do e il Re che si chiamera' Intervallo di Seconda proprio perche' il RE e' la seconda nota, cosi come la distanza fra il Do e il Mi si chiamera' intervallo di terza e cosi come avremo l'intervallo di quarta tra il Do e il Fa, un intervallo di Quinta tra il Do e il Sol , un intervallo di Sesta tra il Do e il LA e infine di Settima tra il Do e il Si.
L'intervallo sara definito Maggiore o MInore in base al tono e semitono che contengono.
Nella Scala in questione le Note sono tutte distanti un solo Tono fra loro a differenza che tra il Mi e il Fa e il Si e Do che distano fra loro di un solo Semitono.
Riguardo alla pratica di sonare la scala sulla chitarra vi rimando al mio "Materiale"
La scala Maggiore di Do e' importante eseguirla sia nella sua diteggiatura a box diciamo verticale , cioè che interessa una sezione della tastiera ma anche orizzontalmente cioe' su una unica corda e poi di seguito sulle altre singole corde in quanto ci offre la possibilita' di visualizzare e di suonare nell'immediato in maniera naturale bicordi o addirittura triade e quadriadi diatonici cioe tipici di quella scala e quindi eseguire una scala ad accordi.
Visualizzarla orizzontalmente e' un metodo in piu non molto usato nei metodi che si vedono in giro ma e' sicuramente una opzione che aiuta molto nella visualizzazione delle note sulla chitarra soprattutto all'inizio e le note della scala di Do non avendo alterazioni aiutano in questo processo.